2 riconoscimenti alla canzone “tre colori” cantata da Francesco Tricarico
Affiancato al fagotto da Vitaliano Gallo
Al 61° Festival della Canzone Italiana di Sanremo
Francesco Tricarico e Vitaliano Gallo
Da parte delle Associazioni:
Assisi PAX International
Associazione Culturale Universum-Marche
Circolo Culturale SMILE (Vallecrosia-IM)
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Con la presente abbiamo il piacere di rendere nota la nostra decisione di conferire
e di inviare – per il tramite del M° Vitaliano Gallo nostro Socio – Fondatore e
direttore dell’ “Orchestra da Camera del Principato di Seborga”,
“testimonial di pace con la musica” per Assisi PAX International un
“ attestato di riconoscimento “ al brano “ Tre colori presentato al 61° Festival
della Canzone Italiana di Sanremo dove ha riscosso un lusinghiero successo
di pubblico e di critica.
Il testo della canzone è stato particolarmente apprezzato in quanto richiama e
riafferma con garbo e semplicità i valori dell’Unità d’Italia di cui, in questo
anno, viene celebrato il 150°. L’interprettazione è stata altrettanto gradevole
e armoniosamente combinata alle parole e alla musica.
nella consapevolezza del ruolo della musica quale veicolo straordinario di
comunicazione e di aggregazione, si riconosce all’interprete M° Francesco
Tricarico, e agli autori in generale, il merito di aver coinvolto nel corso di una
esecuzione “Dedicata a Giovanissimi” il coro di voci bianche “Si La So…l”
composto da 38 bambini fra gli 8 e 10 anni dell’Istituto Scolastico Comprensivo
Sanremo Foce, diretto da Antonella Prospato, Coro che in passato ha collaborato
con gli elementi dell’Orchestra di Santa Cecilia di Roma e dell’Orchestra
Sinfonica di Sanremo, favorendo l’avvicinamento della scuola alla musica classica.
Nel riconoscele alla musica la capacità di unire i popoli al di là di qualsiasi barriera
o diversità esistenti, si ritiene di valutare l’interpretazione del brano
“Un italiano vero” in duetto con T. Cutugno altretanto significativo avendo
coinvolto, nel corso dell’esibizione, un Coro misto composto da nuovi Cittadini
Italiani, i cui nonni provenivano da paesi extracomunitari.
L’accompagnamento sul palco del M° Vitaliano Gallo valente fagottista, si è
peraltro rivelato un’ottima scelta che ha contribuito a valorizzare i brani in
concorso.
Apprezzando i suddetti meriti, e, nel contempo confidando nella condivisione
del valore della pace e della necessità di una sua divulgazione a tutti i livelli e in
Ogni parte del mono, e anche soprattutto nel contesto del vivere civile, si esprime
l’invito a voler visitare il nostro sito www.assisipax.org e/o a creare contatto
con i seguenti indirizzi mail@assisipax.org, assisipaxpresidente@libero.it, per
conoscere più da vicino la nostra realtà associativa, e le nostre finaliltà.
L’interesse reale nei nostri confronti dell’Associazione Assisi PAX International
e la possibilità di renderla ancor più visibile in occasione degli eventi musicali
in calendario aiuteranno sicuramente il nostro impegno comune verso l’affermazione di una vera
“Civiltà di Pace” cogliendo l’opportunità offerta dalla musica di entrare in
contatto con molte persone e, in particolare con tanti giovani.
2° serata
3 COLORI
TRICARICO
Mai, come quest’anno, la poesia è stata presente nei testi delle canzoni del Festival di Sanremo.
Un compiacimento affettuoso per la Patria, viene espresso dal cantante Tricarico nella sua canzone ‘’3 colori’’.
Molto ben azzeccato il periodo di presentazione del brano, atto a coronare il 150esimo dell’Unità d’Italia.
Altrettanto lodevole la collaborazione con gli alunni delle scuole nella serata del 18 febbraio (spazio dedicato ai giovanissimi).
Infine, ma non per ultimo, il notevole riconoscimento, più che meritato, avuto dall’indice di gradimento degli ascoltatori.
Tutto ciò non stupisce, poiché, in una società così confusamente complessa, con delle regole sempre più restrittive per i valori umani che continuano ad avvizzire come foglie nell’albero della personalità umana, ’’3 colori’’ è quella canzone dal testo ‘’pulito’’, dal sapore dei racconti che i nostri padri ci facevano tanti e tanti anni fa e che ancor oggi, sporadicamente, germogliano nei nostri ricordi e nelle nostre menti.
Un testo, quello di ‘’3 colori’’, che ha radici profondamente abbarbicate nella nostra infanzia, dove il tricolore era quel drappo da difendere e da baciare con profondo rispetto.
Quante volte, ricordo, l’immagine della bandiera ha acceso di orgoglio i sogni fanciulli e quanto crudele il calvario dei nostri eroi deceduti per la libertà della terra d’Italia.
Testo molto ben strutturato dove il dramma consumato dalle vittime, viene dipinto con delicate tinte pastello e dove i cannoni vengono definiti ‘’cannoncini’’, come a voler diminuire o mitigare il dramma della guerra.
Il testo è concluso con un dolcissimo ‘’ Ta tata tata tata tata’’.
Voglio paragonare il significato di questa canzone al capolavoro di Roberto Benigni ‘’La vita è bella’’, dove ogni atrocità viene (per amore) mascherata da gioco, ed anche in ‘’3 colori’’, la bruttura della lotta, viene avviluppata dal fascino della bandiera per rendere, forse, più dolce, ciò che in realtà nasconde consumati drammi.
Un particolare plauso agli autori ed al cantante che con uno sciame di poesia ha circondato l’ascoltatore di modulati e teneri bagliori musicali.
Tricarico – 3 colori:
Note trascritte sullo spartito dei ricordi
Prof. Francesco Mulé Presidente Circolo Culturale SMILE (Vallecrosia-IM)
Acc. Fulvia Marconi Presidente Regionale Associazione Culturale Universum-Marche
3° serata
"Tre colori", scritta da Fausto Mesolella degli Avion Travel che parla dei colori della bandiera "Questa canzone parla della bandiera italiana, ma è soprattutto un gioco, contro i soldatini giocata da un padre contro un figlio". Esce in contemporanea al Festival anche il suo nuovo lavoro: "L'imbarazzo". Nel mondo di Tricarico le parole sono sussurrate, le emozioni delicate, e i legami sono forti. E' un'oasi di benessere in cui riparare lo spirito dalla banalità corrente. L'imbarazzo contiene nove brani scritti da Tricarico.
Vitaliano Gallo
Il 29 Giugno alle 21hoo a Ceriana (IM)
si esibirà nel concerto in sib K191 per fagotto di WA Mozart
(nel 220° della scompasa 1791 / 2011)
accompagnato dalla Filarmonica di Ceriana
sotto la direzione di Angelo Caviglia
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